Così un giornalista di lungo corso, nato alla "Gazzetta di Mantova" e con una vita alla Rai, da Roma a Milano, da Bologna a Torino e Trieste, raccoglie storie che devono essere raccontate, ma mai completamente svelate, come fanno i cantastorie, in una memoria collettiva che narra di arcani riti primitivi, fiabe popolari, personaggi istrionici e bizzarri: Piccoli segreti di provincia, proprio come quello di nonno Romano alla nascita del suo primo nipote maschio, sotto un soffitto di salami tra Natale e Capodanno. Perché i luoghi sono importanti, anzi decisivi. Come per l'autore è stata la Bassa, sotto il Po, dove è cresciuto. E poi eccoci nei salotti di Castellucchio, tra gli angoli di Mantova, su treni e littorine, alla fiera delle Grazie, tra argini e fossi dove, dietro ogni curva, si nascondono ricordi di maestri e di persone che hanno incarnato pezzi di territorio: da Rino Bulbarelli a Giordano Cucconi, da Mario Cattafesta a Paolo Ruberti, da Carlo Grazioli a Tonino Zaniboni. Prefazione di Giada Scandola. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.